Grazie all'Associazione Latina Cuore (associazione di volontariato presente da molti anni sul territorio, che si occupa di prevenzione di malattie cardiovascolari), la compagnia ha avuto l'occasione di esibirsi al Teatro Grande D'Annunzio di Latina lo scorso 28 Novembre.
Struttura nuovissima, nata come Caserma della Gioventù Italiana del Littorio, l'edificio fu realizzato nel 1942. Agli inizi degli anni '80 fu compiuto un restauro conservativo, realizzando la parte incompiuta e salvando il corpo di facciata originale con la sua loggia al primo piano.
Il Teatro si presenta come una struttura ottimamente attrezzata, con sei piani di torre scenica, due piani di camerini e foyer in stile Ventennio.
Il grande palcoscenico ha avvolto la scenografia, rendendola simile ad una prospettiva luminosa ritagliata in un cartoncino nero, come una nostalgica fotografia con il bordo frastagliato, cornice di un'immagine che ha cambiato i vestiti, le acconciature, ma non il suo contenuto.
La fase di scarico e montaggio delle scene ha avuto solo delle piccole difficoltà iniziali, legate all'abbondante pioggia che ci ha dato il benvenuto a Latina, e che ci ha reso un po' più complicato districarci tra i "cardi e decumani" della città...!
Grazie alla collaborazione di tutto il gruppo tecnico della compagnia, e del prezioso Graziano, tutta la scenografia è stata montata ed adattata ai grandi spazi che ci si presentavano, in completa sincronia con le teorie più antiche del teatro, per cui " [...]come nella migliore tradizione del teatro, si lavorò anche nel giorno del debutto [...] ancora fino a qualche ora precedente all'andata in scena! [...]" ( Bruno Garofalo, "Tavola tavola, chiodo chiodo")
Lo spettacolo ha raccolto parecchi consensi: nonostante le differenze di vernacolo rendessero spesso ostiche alcune battute dal sapore tipicamente campano, il pubblico filo-romano ha mostrato un calore ed una partecipazione che ci ha messo subito a nostro agio anche se "giocavamo fuori casa".
Inoltre, l'accoglienza dell'Associazione è stata, per l'intera compagnia, ineccepibile, e nonostante il viaggio un po' umido vista la pioggia che lo ha accompagnato, è stata documentata da tutti come un'esperienza da ricordare.
Da segnalare infine le caratteristiche che da sempre, sin dalla sua fondazione un po' turbolenta, hanno contraddistinto la compagnia: spirito di unione e collaborazione, dimostrato in questo caso con una catena di (s)montaggio organizzatasi quasi naturalmente a fine spettacolo, che ci ha permesso di smontare ancora una volta la quarta dimensione del teatro in meno di un'ora...!
Ringraziamo come sempre chi ci accompagna "fisicamente" ( Lina, Rosanna, Zia Carmela,...), e col pensiero ed il cuore (Lino Bello, ci sei mancato in questa esperienza!)
Carmela Esposito
L'appuntamento, programmato precedentemente per il mese di settembre, è slittato a causa del lutto che ha colpito l'Associazione,e di riflesso la Compagnia: la morte di Arnaldo Mazzuca.
La Compagnia tutta, ed in particolare il fraterno amico Pasquale Cirillo, lo ricordano affettuosamente, e dedicano a lui il successo della serata.
Prossimi appuntamenti con la compagnia e "Pescatori":
8/9 dicembre Teatro Corallo, Torre del Greco
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