"brigante:
[bri-gàn-te]
s.m. (pl. m. -ti; f. → brigantessa, pl. -se)
1 Malvivente armato, generalm. membro di una banda, che usa violenza contro la persona o la proprietà: il Passatore fu un celebre b."
La definizione è stata presa per intero dal dizionario Italiano Hoepli, e non lascia spazio a dubbi o interpretazioni: i briganti sono dei malviventi, punto.
Mettiamola cosi:
voi siete un dipendente qualunque, avete la vostra scrivania, la vostra pausa caffè, ma non il posto auto; avete il vostro mutuo, qualche bolletta nel cassetto, dei figli da mandare a scuola, o forse da aiutare perché hanno appena messo su casa...fin qui, vita normale, di una persona normale.
Mettete che, domattina, un paese vicino al vostro decida che voglia migliorare la vostra condizione, voglia aiutarvi. "Benissimo", pensate voi.
Ma mettete anche che per "aiutarvi" vi mandino l'esercito al paese, vi diano il coprifuoco, vi mandino in galera mogli e figli se solo voi parlate male dei "salvatori" al bar con gli amici.
Mettete di perdere il diritto di parola ( ma perderlo davvero, non barzellettando sull'argomento come si fa spesso), di rischiare la fucilazione se solo uscite a comprare il latte, di vedere i vostri figli uccisi a fucilate sotto i vostri occhi perché il vostro vicino di casa ha fatto "la spiata" ed ha detto che sono briganti. Così, perché gli siete antipatico.
I vostri figli sono diventati briganti. Cioè malfattori. Magari solo perché non hanno salutato l'antipatico dell'appartamento di fronte, o gli hanno dato fastidio con lo stereo di pomeriggio.
Magari il paragone è esasperato.
Ma 150 anni fa eri tacciato di brigantaggio anche se solo sparlavi dei liberali del paese.
Eri un brigante anche se solo avevi un coltello da caccia in casa.
Eri un brigante anche se eri solamente antipatico alle persone sbagliate.
Certamente Giordano, Angelo Pica, Pace, Ciccone, se anche avessero voluto far sentire le loro ragioni avrebbero potuto scegliere vie meno violente ( nessuno dice che uccidere venti soldati sia cosa buona e giusta, anzi, i poveri soldati non c'entrano quasi mai nulla con le decisioni prese..).
Ma anche chi è entrato nelle nostre case con le baionette ai fucili, appiccando roghi, saccheggiando e distribuendo calci, pugni e fucilazioni non hanno di certo utilizzato metodi migliori.
E ricordiamo che la Legge Pica è stata emanata circa cinque anni dopo l'Unità, quindi è stata una misura presa dagli Italiani contro altri Italiani...come se domani Bossi vi mandasse l'esercito con fucili e bazooka sotto casa...
Non siamo contro nessuno, né rinneghiamo la nostra Patria. Semplicemente, ci piace essere precisi, e dire le cose come van dette.
MediaMusical vi aspetta al Teatro San Luigi Orione di Ercolano nei giorni 5/6 12/13 Novembre per parlarvi di cose che forse non tutti sanno. E per poter iniziare ad essere insieme sì più Italiani, ma soprattutto più orgogliosi di essere Napoletani.
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